I rumori nella comunicazione aziendale e interpersonale.

Se sei un lavoratore autonomo, un libero professionista, un imprenditore, questo tema ti riguarda molto più di quanto credi e non ha “generi”.

Marino Baccarini
2 min readDec 30, 2022

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Foto di Giorgio Grani su Unsplash

Poiché su Internet trovi tutte le banalità del mondo, copiate e incollate da altri siti, informazioni raffazzonate da sembrare post interessanti solo per guadagnare qualche like sui social, mio sono preso la briga di scrivere un post più approfondito sul mio blog, sul tema del rumore nella comunicazione.

Ci vorranno solo pochi minuti per leggerlo e sono certo che scoprirai che quasi tutti quelli che hanno scritto sui rumori della comunicazione fino ad oggi, ti hanno raccontato una storia trita e ritrita e a te è rimasto solo un pugno di mosche.

Quando comunichiamo con una o più persone diamo per scontato che il nostro messaggio raggiunga il ricevente esattamente come la nostra mente l’ha partorito. Non accade quasi mai. Perché?

E qui comincia la minestra riscaldata copiata e incollata dai soliti siti dei soliti quattro esperti che Google ti vende perché citare i soliti quattro “autorevoli guru” migliora la tua reputazione.

Io mi sono un po’ rotto di questa abitudine di scopiazzare quello che tutti già sanno sul tema dei rumori nella comunicazione e sono andato un po’ più a fondo.

Però se ti aspetti di leggere il solito elenco che i neolaureati ripetono a papera e che la maggioranza si beve come la storiella dei 10 comandamenti, il mio articolo non è per te.

Se invece vuoi sapere qual è il rumore di cui quasi nessuno parla e che spesso manda a ramengo il tuo lavoro di comunicazione aziendale e interpersonale, continua a leggere.

Il rumore più forte nella comunicazione.

Siamo talmente abituati a vedere solo quello che indica il dito che dimentichiamo di investigare a fondo i nostri comportamenti quotidiani e questo ha ripercussioni che non immaginiamo neppure, sulla nostra vita privata così come sul lavoro.

Parlo del rumore psicologico.

Quante volte hai troncato una conversazione perché “non c’è nulla da fare, non capisce…”? Oppure perché l’altra persona non ti lascia parlare, spiegare fino in fondo il tuo punto di vista, dire la tua opinione, illustrare le tue idee? E quante altre volte hai dovuto alzare un po’ la voce perché l’altra persona sembra distratta o ti interrompe di continuo? La causa è sempre un rumore che interferisce nella comunicazione ma che nessuno cita mai. La questione non riguarda solo la comunicazione interpersonale.

Tocca anche la comunicazione d’impresa, anche quella scritta, i podcast e i video e tutto ciò che serve a comunicare.

Clicca sul link per leggere il post e per favore lascia un tuo commento.

https://www.marinobaccarini.it/i-rumori-nella-comunicazione/

Scrivo di marketing e comunicazione in generale ma anche di Marketing Consapevole e Mindfulness. Iscriviti al mio blog se vuoi ricevere aggiornamenti sugli articoli appena li pubblico.

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Marino Baccarini

Mindful Marketing & Brand Positioning